La nostra preghiera La accompagnerà continuamente, mai Le mancherà la nostra vicinanza
Questa è la lettera che gli ospiti dei centri Caritas per senza dimora hanno scritto a Papa Francesco. L’iniziativa trae origine da una serie di incontri di approfondimento che gli ospiti hanno svolto insieme al direttore della Caritas di Roma durante la Quaresima, quando hanno discusso, tra le altre cose, anche della rinuncia di Papa Benedetto XVI, del conclave e dell’elezione del nuovo Pontefice.
La lettera è stata consegnata al Santo Padre personalmente dal direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci, durante un incontro di Papa Francesco con alcuni sacerdoti romani al termine della Messa Crismale
Roma 26 marzo 2013
Santità,
siamo gli ospiti dei centri della Caritas diocesana di Roma e nonostante il poco tempo trascorso da quando è diventato il Vescovo di Roma sentiamo una stima e solidarietà che ci legano profondamente a Lei: abbiamo l’impressione di conoscerLa da sempre. La scelta del nome ed i contenuti dei suoi interventi su cui abbiamo provato a riflettere, ci danno quotidianamente testimonianza dell’autentica essenza della fede cristiana: Dio è amore.
Nella nostra situazione di disagio possiamo osservare e sperimentare in prima persona l’importanza di un gesto di solidarietà, di quanto dia conforto un abbraccio, una stretta di mano e all’opposto di quanto feriscano l’indifferenza o anche il fastidio che trasmettono certi sguardi e atteggiamenti per il nostro essere diversi.
Il giorno della Sua nomina, dal balcone di San Pietro, Lei ha chiesto a tutti di pregare il Signore affinché Le dia forza per affrontare le difficoltà legate al Suo servizio: sia certo che, così come promettemmo al Papa emerito Benedetto XVI quando venne a trovarci al nostro Ostello nel febbraio 2010, la nostra preghiera La accompagnerà continuamente, mai Le mancherà la nostra vicinanza così come sarà costante il nostro ringraziamento al Signore per averci donato una persona come Lei.
Grazie di tutto ed anche di aver dedicato un po’ del Suo tempo a leggere questo nostro saluto.
Con fraterno affetto e devozione
Gli Ospiti dei Centri della Caritas di Roma