La finanza dovrebbe essere una cosa utile: un intermediario tra chi ha i soldi e chi ne ha bisogno. Peccato che l’attuale sistema finanziario sia ipertrofico, inefficiente, insostenibile, autoreferenziale e somigli a un casinò dove poche persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, investendo in progetti nocivi per l’ambiente e le persone o speculando sul cibo, fino all’esplosione della prossima “bolla”.
Il prossimo
mercoledì 22 marzo 2017
alle 18.30
alla Cittadella della Carità Santa Giacinta, in Via Casilina Vecchia 15
parliamo di
IL BUCO NERO DELLO SVILUPPO
con Andrea Baranes, Presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica
L’incontro, aperto a tutti gli interessati, è il terzo appuntamento del Corso Introduttivo alla Solidarietà Internazionale della Scuola di Educazione alla Pace ed alla Mondialità
Per motivi organizzativi è gradita la conferma di partecipazione inviando una mail all’indirizzo sepm@caritasroma.it
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Andrea Baranes ha 44 anni, è nato a Roma ed è laureato in Ingegneria chimica.
Dirige l’Osservatorio Finanza, sito di informazione critica sul mondo bancario e finanziario; è Presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica per attività di ricerca sui temi dell’economia e della finanza; è portavoce della campagna 005 per l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie.
E’ membro del Comitato Etico di Etica Sgr, società di gestione del risparmio del gruppo Banca Etica; membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione BankTrack; membro del Consiglio Nazionale dell’Associazione Attac Italia; socio fondatore e segretario generale dell’Associazione Human Rights Culture, per la promozione dei diritti umani mediante l’arte e l’organizzazione di mostre.
E’ stato segretario della campagna italiana sul Wto “Questo mondo non è in vendita”, promossa da varie organizzazioni ed associazioni in vista della V Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio a Cancun del 2003.
E’ stato responsabile delle campagne su istituzioni finanziarie private presso la CRBM – Campagna per la riforma della Banca Mondiale.
Collabora con diverse riviste specializzate nel settore economico e della sostenibilità, quali “Valori” e “Altreconomia”, ed è consulente di coordinamenti e reti della società civile italiana e internazionale (Rete Italiana per il Disarmo, ReteLilliput, Sbilanciamoci!, Social Watch Italia, Eurodad, Tradewatch Italia, European Network on Finance and Development).
E’ autore di diverse pubblicazioni relative ai temi della finanza e del commercio internazionale tra le quali: Il mondo è di tutti. I Beni Pubblici Globali e il loro finanziamento, EMI 2006; Il buco nero dello sviluppo. Paradisi fiscali e fuga di capitali: l’ennesimo furto al Sud del mondo, Eurodad 2008; Per qualche dollaro in più. Come la finanza casinò si sta giocando il pianeta, Datanews 2011; Finanza per indignati, Ponte alle Grazie 2012; Con i nostri soldi. Come vengono usate male le nostre tasse e come potremmo usarle meglio, Ponte alle Grazie 2014; “Dobbiamo restituire fiducia ai mercati”. (Falso!), Laterza 2014