“Gli anticorpi della solidarietà”

Presentato il Rapporto nazionale sulla Povertà promosso da Caritas Italiana

“Gli anticorpi della solidarietà” è il Rapporto nazionale sulla povertà presentato il 17 ottobre da Caritas Italiana in occasione della Giornata mondiale di lotta alla miseria.
Lo studio fotografa lo scenario economico e sociale dell’attuale crisi da Covid19, lanciando l’allarme su “il tempo di una grave recessione economica” in arrivo e la nascita conseguente di nuove forme di povertà, proprio come avvenuto dopo la crisi del 2008.

Un quadro di impoverimento inaspritosi in pochi mesi allargando la platea degli ultimi. I nuovi poveri che nel 2020 si sono presentati per la prima volta ai centri di ascolto sono passati dal 31% al 45%. Significa che quasi una persona su due che si rivolge alla Caritas in parrocchia non si era mai vista. E sempre di più sono famiglie con minori, donne, giovani che dal precariato sono passati alla disoccupazione. Per chi guarda al passaporto degli ultimi, i nuclei di italiani sono la maggioranza (52% rispetto al 47,9 % dello scorso anno).

E dai monitoraggi effettuati con tutte le Caritas diocesane durante e immediatamente dopo il lockdown e nei mesi estivi, si registra un incremento del 12,7% del numero di persone seguite nel 2020 rispetto allo scorso anno. Il record degli assistiti resta quello dei giorni della lunga chiusura, 450 mila persone tra marzo e maggio, con un calo in estate. Ora c’è l’incognita di nuove chiusure.

Il Rapporto completo (pdf)
Il Rapporto (sintesi e infografiche)