“Sportello Mama” per le donne ucraine

Equipe multidisciplinare a sostegno delle mamme ucraine e dei loro bambini accolti a Roma

Grazie al progetto “Welcome Mama” finanziato con il contributo RTI/Mediaset e alla raccolta fondi per l’Emergenza Ucraina lanciata in occasione della Festa della Mamma 2022, presso il Centro Ascolto Stranieri della Caritas di Roma è stato attivato lo “Sportello Mama” dedicato a chi è stato costretto alla fuga a causa del conflitto tra Russia e Ucraina.

Nei giorni immediatamente successivi allo scoppio del conflitto il Centro di Ascolto ha ricevuto un importante numero di richieste di aiuto da quanti erano appena arrivati nella Capitale e necessitavano di ogni genere di supporto. Sebbene sostenute, infatti, da un’ampia e ben inserita comunità ucraina presente da tempo nel territorio italiano, le tante persone in fuga sono apparse da subito portatrici di diverse vulnerabilità, declinando l’emergenza umanitaria in primis in emergenza socio-economica e abitativa.

Questo Sportello vuole essere un’occasione concreta per favorire il loro inserimento sociale, culturale, abitativo e lavorativo e fornire così opportunità di inclusione riducendo il rischio di povertà, compresa quella educativa. Particolare attenzione, infatti, è dedicata al sostegno e all’accompagnamento di nuclei monoparentali composti da mamme sole con bambini, con l’obiettivo di salvaguardarne il benessere psicofisico e valorizzare e rafforzare il bagaglio di conoscenze, competenze e risorse personali pregresse.

Il Servizio si avvale di un’equipe multidisciplinare in grado di rispondere a necessità eterogenee e ai diversi bisogni emergenti. Ad ogni persona viene dedicato uno spazio di ascolto con la presenza di una mediatrice, in modo da superare eventuali barriere linguistiche e favorire il primo colloquio conoscitivo. A seconda delle esigenze emerse si costruisce un percorso individualizzato e si attivano i relativi supporti necessari.

Viene fornito un orientamento legale per informare ogni persona sui propri diritti, sul percorso di protezione temporanea o sulla domanda di protezione internazionale, fornendo supporto in caso di bisogno e facilitando la comprensione del sistema burocratico italiano.

L’orientamento sanitario per tutti i neo-arrivati informa sulle procedure sanitarie da seguire nelle prime settimane dall’arrivo per sé e per i figli, indicando sia il Poliambulatorio Caritas sia  orari e luoghi per facilitare l’accesso al Servizio Sanitario Regionale e fornendo informazioni relative alle vaccinazioni sia anti-Covid che quelle necessarie per l’inserimento scolastico. Particolare attenzione, inoltre, è riservata ai bisogni di natura psicologica al fine di intercettare le situazioni più vulnerabili e sostenere quanti risultano provati da storie migratorie segnate da traumi e violenze.

Per i neo-arrivati che non conoscono la lingua italiana è possibile l’inserimento in corsi di lingua italiana a seconda dei bisogni linguistici della persona, bisogni che possono variare sensibilmente visto il sistema linguistico di riferimento significativamente differente dal nostro, ragione per cui presso la scuola di italiano del Centro di Ascolto è stata aperta nel mese di maggio una classe ad hoc per cittadini ucraini.

Per chi invece padroneggia già la lingua italiana, attraverso colloqui individuali mirati a valorizzare le competenze professionali pregresse, si fornisce un orientamento sui servizi pubblici e privati e del privato sociale del territorio romano che si occupano di inserimento lavorativo, valutando eventuali percorsi formativi e promuovendo l’attivazione di tirocini o l’iscrizione a corsi di formazione professionale.

In caso di richiesta di un aiuto alimentare viene attivato l’Emporio della Solidarietà dove, tramite il rilascio di una tessera a punti, è possibile fare la spesa gratuitamente per un periodo predefinito.

Un’attenzione particolare viene riservata ai nuclei monoparentali che possono trovare un loro spazio di ascolto per presentare difficoltà legate alla maternità e all’inserimento sociale, scolastico ed educativo dei figli. In particolare viene fornito un orientamento ai servizi del territorio che possano agevolare il percorso di inserimento delle mamme e dei minori, con un possibile accompagnamento operativo per eventuali procedure burocratiche.

La presenza di figure professionali differenti a supporto di ogni persona ascoltata presso il Centro di Ascolto è a sostegno anche della comunità che l’accoglie e consente di intercettare bisogni differenti in vista di un percorso di inclusione sociale integrato.

Per informazioni e appuntamenti è possibile chiamare il Centro Ascolto Stranieri di via delle Zoccolette 19 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 al seguente numero di telefono: 06/88815300.