
La Caritas di Roma propone percorsi laboratoriali per le scuole di diverso ordine e grado integrate ai piani formativi concordati con i docenti. Esperienze di animazione e servizio rivolte soprattutto alla presa di coscienza della povertà e all’incontro con l’Altro e con culture diverse.
Diverse anche le esperienze nel mondo universitario nella collaborazione in diversi Master e Corsi post-laurea.
La Carità va a scuola
I temi dell’accoglienza, dell’incontro tra persone e culture diverse, della giustizia sociale, della condivisione delle fragilità, ci sollecitano ad accompagnare le nuove generazioni nello sperimentare la fatica ed i valori della solidarietà e della responsabilità attraverso il riconoscimento del valore di ogni persona. La scuola offre la possibilità di esprimere il ruolo pedagogico dell’agire Caritas come impegno per le generazioni future. L’incontro attraverso la scuola con le nuove generazioni è una sfida che ci costringe e ci permette di confrontarci con la loro quotidianità, con i valori e le incertezze che la determinano.
Alla base della presenza della Caritas nel mondo della scuola c’è una fiducia nella persona e nelle sue potenzialità, bambino o adulto, genitore o educatore. Questa scelta si ispira ad una concezione dell’uomo inteso come persona capace di responsabilità e disponibile a un confronto con i problemi e le criticità della nostra realtà sociale.
La proposta della Caritas parte dalla lettura dei fatti e delle situazioni che coinvolgono la vita delle persone e proprio questa caratteristica permette di incontrare tutti i soggetti del mondo scolastico – studenti di ogni età, docenti, genitori – e di condividere con loro contenuti e modalità di azione diversificati, funzionali e rispondenti a bisogni specifici. La nostra presenza nel mondo della scuola vuole essere una testimonianza evangelica in un contesto di frontiera e si propone di promuovere, attraverso un’azione pedagogica, il prendersi cura di sé stessi con onestà e serietà, e degli altri con una caratterizzazione di apertura e solidarietà. Gli itinerari e gli interventi proposti rappresentano occasioni offerte per sviluppare alcune espressioni concrete di attenzione, di solidarietà, di rispetto reciproco e relazione.
1 – PERCORSI DI EDUCAZIONE AL SERVIZIO
“Gli occhi, il cuore, le mani… quando l’impegno si fa solidarietà”
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani sui temi del disagio e dell’emarginazione e di promuovere il volontariato. L’itinerario è strutturato in 3 incontri in classe, esperienze di servizio e un incontro finale di valutazione. Questa attività è svolta in collaborazione con i Dirigenti Scolastici, gli insegnanti (prevalentemente, ma non esclusivamente) di religione e con alcuni Centri Caritas, in modo particolare con la Mensa “Giovanni Paolo II”, con la Mensa Serale “Don Luigi Di Liegro”, con il Centro Accoglienza “Santa Giacinta”, con le Case Famiglia per malati di AIDS a Villa Glori e con la Mensa “Gabriele Castiglion” di Ostia.
La proposta si articola attraverso un percorso formativo, e un contestuale tirocinio attivo, sui temi del volontariato e della cittadinanza attiva al fine di coinvolgere le giovani generazioni valori che sono alla base nei della società civile: il valore della dignità umana, della giustizia, della solidarietà, della partecipazione sociale, del rispetto di ogni uomo.
“(S)Lottiamo contro l’azzardo”
Il percorso, rivolto agli studenti di scuole medie superiori le cui classi sono state precedentemente coinvolte nell’itinerario “Gli occhi, il cuore, le mani… quando l’impegno si fa solidarietà”, è composto da quattro incontri con ogni singola classe e da un’assemblea di Istituto. Sono previsti inoltre momenti che possano coinvolgere famiglie e professori.
Obiettivi del percorso sono:
- informare dell’esistenza della dipendenza da gioco d’azzardo e delle sue conseguenze a livello personale, familiare e sociale;
- attivare consapevolezza in merito ai fattori di vulnerabilità e ai segnali di disagio, per favorire il tempestivo riconoscimento delle situazioni di rischio o già compromesse;
- promuovere un atteggiamento critico verso l’industria e il marketing del gioco d’azzardo;
- incentivare nei ragazzi l’attitudine all’impegno sociale e alla cittadinanza attiva, ragionando sul contributo che ciascuno può dare in ottica di prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo;
- stimolare la creatività dei ragazzi nell’uso delle tecnologie multimediali a fini preventivi.
“InformAzione – Percorsi di approfondimento e conoscenza del fenomeno migratorio”
Il percorso, rivolto agli studenti di scuole medie superiori le cui classi sono state precedentemente coinvolte nell’itinerario “Gli occhi, il cuore, le mani… quando l’impegno si fa solidarietà”, oltre a fornire informazioni e spunti di riflessione, è finalizzato alla creazione di opportunità di incontro e di confronto tra giovani italiani e cittadini stranieri, al fine di sperimentare concretamente la realtà di vita dell’altro, fornire opportunità di reciproca conoscenza e soprattutto creare delle occasioni di collaborazione, da attuarsi sia nell’ambito dei servizi Caritas che in piccoli progetti di riqualificazione della struttura scolastica.
L’approccio che viene proposto è quindi di tipo “esperienziale”, volto a favorire il contatto diretto con realtà socio-culturali e storie di vita differenti dalle proprie; in tal senso il progetto, oltre ad avere un obiettivo di formazione e approfondimento, possiede anche un forte intento educativo, proponendo tanto agli studenti quanto agli altri soggetti coinvolti un’opportunità di sperimentare e sperimentarsi in attività e ambienti diversi da quelle abituali.
Le attività progettuali si svilupperanno in tre fasi.
1) Conoscenza: nel corso dei primi due mesi le attività progettuali saranno volte ad approfondire le conoscenze sul fenomeno migratorio, attraverso un approccio di tipo informale e volto alla decostruzione di pregiudizi e preconcetti.
2) Incontro: la seconda fase del progetto è dedicata all’accompagnamento degli studenti presso i Servizi e Centri della Caritas di Roma.
3) Collaborazione: la terza e ultima fase del progetto si svolgerà nel contesto scolastico e coinvolgerà studenti, genitori, collegio docenti e ospiti del Centro di Accoglienza Caritas Ferrhotel.
Ad inizio e in concomitanza con le attività progettuali si procederà, in collaborazione con il dirigente e il collegio docenti, all’individuazione di uno o più spazi all’interno dell’Istituto che necessiti di manutenzione (es. giardino, palestra, biblioteca, aula studenti, etc.). Successivamente verrà formulato un progetto di recupero e riqualificazione, che si ipotizza possa partire fattivamente nel mese di maggio/giugno. Le attività di riqualificazione verranno realizzate dagli ospiti del Centro di Accoglienza già coinvolti nelle attività di sensibilizzazione e in collaborazione con studenti e genitori.
Al termine dei lavori di riqualificazione e in concomitanza con la chiusura dell’anno scolastico verrà organizzato un evento finale da svolgersi nella scuola, durante il quale ripercorrere le attività svolte, trarre le considerazioni finali sull’esperienza ed inaugurare lo spazio rinnovato.
Per informazioni
Tel. 06.888.15.150
E-mail: volontariato@caritasroma.it
2 – PERCORSI DI EDUCAZIONE ALL’INTERCULTURA
Spazi di incontro e di formazione per adulti (docenti, personale Ata,genitori).
I percorsi formativi intendono approfondire sia le competenze teoriche che quelle psico-relazionali necessarie per poter agire efficacemente in un contesto multiculturale.
Strumenti per l’accoglienza
Interventi per alunni neo arrivati e per i loro genitori per i quali spesso la scuola è luogo di primo contatto con la società italiana:
- mediazioni linguistico-culturali e traduzioni di documenti e della modulistica scolastica per assicurare un supporto al buon inserimento dell’alunno migrante e la partecipazione alla vita scolastica anche dei genitori;
- percorsi di italiano L2 per alunni e genitori migranti per potenziare le competenze in lingua e cultura italiana come strumento e mezzo per l’ autonomia e partecipazione socio-culturale e religiosa.
Laboratori formativi per l’educazione al dialogo interculturale
I laboratori si rivolgono a tutti gli alunni di una classe (italiani e non) e abbracciano diverse tematiche avendo sempre come filo conduttore la centralità della relazione e dell’incontro tra persone con esperienze e culture diverse. Mostre interattive, cineforum, concerti didattici interculturali per coinvolgere tutte le classi di uno stesso istituto.
Per informazioni
Tel. 06.698.86.542
Email: forumintercultura@caritasroma.it
3 – PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLA MONDIALITÀ
Progetto “Verso Sud”
Percorsi di gemellaggio, scambio e formazione tra scuole romane e scuole di uno dei contesti internazionali in cui sono implementati progetti di solidarietà internazionale: Sri Lanka – Libano – Siria – Palestina – Argentina – Mozambico.
Occasione di formazione ai valori della solidarietà attraverso azioni di vicinanza, animazione e informazione.
Progetto “A scuola per la pace”
Laboratorio permanente sui temi della Giustizia, della Pace e dei Diritti umani proposti ad hoc in base alle esigenze delle singole realtà e pensati in sinergia con i docenti delle scuole romane interessate.
Progetto “C’era una volta in un paese lontano lontano…”
Percorso di formazione per le classi II e III della scuola primaria sul tema della solidarietà utilizzando il libro di fiabe “C’era una volta in un paese lontano lontano…”.
Campagna “A pace e acqua”
Incontri di approfondimento e sensibilizzazione su tema dell’acqua collegato al diritto alla vita, ai conflitti ambientali e all’equa distribuzione delle risorse.
Per informazioni
Tel. 06.698.86.383
E-mail sepm@caritasroma.it
CORSO MULTIDISCIPLINARE DI FORMAZIONE SU RIFUGIATI E MIGRANTI
Iniziativa promossa dalla Caritas di Roma con l’Università La Sapienza, l’Unhcr, il Cir e l’Awr
Percorso di studio finalizzato a formare figure professionali esperte nel campo dei diritti umani di rifugiati e migranti. Possono partecipare le persone in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di titolo equivalente. Il Corso ha durata semestrale (gennaio–giugno). È previsto un attestato di partecipazione e il conferimento di 4 CFU, previo esame finale.
Per informazioni scrivere all’indirizzo: corsorifugiatiemigranti@uniroma1.it