Quando dalla Caritas diocesana ci hanno comunicato di voler inserire la “Casa della Carità” della Parrocchia di San Gregorio Magno fra i luoghi dove i pellegrini, venuti a Roma per il giubileo, potevano mettere in pratica le opere di misericordia, ci ha fatto molto piacere. Non abbiamo la “Porta Santa”, ma tutte le anziane ospiti di questa struttura di accoglienza parrocchiale sono una “Porta Santa” e attraverso loro entriamo in contatto con il Signore. Quando poi è arrivato l’invito per passare la Porta Santa all’Ostello “Don Luigi Di Liegro” di via Marsala siamo stati veramente felici ed emozionati.
Abbiamo cercato di organizzare e preparare nel migliore dei modi questo pellegrinaggio. Ci ha stupiti e meravigliati il desiderio di tutte le ospiti di partecipare, e non era poi così scontato, e grazie ai numerosi volontari abbiamo potuto portare proprio tutte, anche chi di solito ha difficoltà a muoversi o sta sempre a letto.
Attraverso un significativo documentario, proiettato sotto il colonnato dell’entrata, abbiamo potuto ascoltare alcune testimonianze dei tanti bisognosi, accolti e ospitati in quel luogo, vedere i loro visi, le loro espressioni, i loro occhi così pieni di Cristo, mentre una coordinatrice del Centro, commentando la visione, ci comunicava che, al di là dell’assistenza materiale, quello che più chiedono queste persone è di essere veramente “ascoltate”. Ciò ha scosso fortemente le nostre coscienze di cristiani, creando lo stato d’animo più adatto per l’attraversamento della Porta Santa. Anche qui, contemplando in processione il suggestivo mosaico moderno sopra la Porta, improntato all’amore e alla misericordia di Dio verso il prossimo, molto emozionati e commossi accompagnando le nostre ospiti, anch’esse immagine di Cristo crocifisso, abbiamo sentito il nostro cuore battere più forte. Al di là della Porta, ecco apparire ai nostri occhi il grande salone-ristorante che accoglie tantissimi pellegrini.
«Allora questa è veramente la Porta Santa della Misericordia – ci siamo detti – se chi vi bussa viene accolto e sfamato dalla generosità di tanti volontari!»
“Respirare la Misericordia!” Questo ha significato per noi la visita alla Caritas, culminata con la celebrazione eucaristica nell’adiacente cappella.
Eterni pellegrini nella sequela di Cristo, abbiamo forse compiuto, con tale esperienza, un piccolo ulteriore passo verso di Lui e il Suo infinito Amore, aprendoci maggiormente al servizio verso il prossimo?
Grazie di averci dato questa meravigliosa opportunità.
Le suore e i volontari
Parrocchia di San Gregorio Magno