Camminare insieme, per conoscersi meglio

Il saluto di Papa Francesco per il Pellegrinaggio mondiale della Caritas “Share the Journey”

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Il cardinale Tagle con le migranti di Casa Santa Bakhita

«Un pensiero speciale». Domenica 21 ottobre, al termine della preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro Papa Francesco ha salutato così il gruppo di Caritas internationalis guidato dal presidente il cardinale Luis Antonio Tagle, «con alcuni vescovi e persone provenienti da vari Paesi del mondo»: i partecipanti al pellegrinaggio globale “Share the Journey“, partiti proprio ieri, a Roma, dalla chiesa di Santa Maria della Luce a Trastevere, per arrivare in Piazza San Pietro. A guidare il gruppo le donne rifugiate ospiti del centro di accoglienza Casa “Santa Bakhita” della Caritas di Roma.

Quella della Capitale è stata una delle tante piccole o grandi marce organizzate in tutto il mondo, nell’ambito della campagna promossa dalla Caritas, che ha come obiettivo quello di avvicinare le comunità di cittadini ai migranti e ai rifugiati, organizzando spazi e momenti dedicati alla cultura dell’incontro. «Avete compiuto un breve pellegrinaggio in Roma – ha detto il Papa rivolgendosi alla delegazione presente in piazza -, per esprimere il desiderio di camminare insieme imparando così a conoscersi meglio. Incoraggio questa iniziativa del “condividere il cammino”, che viene promossa in tante città e che può trasformare il nostro rapporto con i migranti. Grazie tante alla Caritas», ha concluso Francesco.

«Se le guerre e la povertà diffuse nel mondo vi fanno sentire impotenti, riprendete il vostro potere mettendovi in connessione con i migranti e i rifugiati che scappano dalle proprie terre, ascoltate le loro storie – aveva detto nei giorni scorsi il cardinale presidente di Caritas internationalis presentando l’iniziativa -. Camminando insieme e parlando con loro riconosceremo una sorella, un fratello, un vicino di casa. E noi stessi».

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