“Andare incontro al quartiere in modo aperto”

I volontari di San Saturnino incontrano gli anziani nel mercato di quartiere

La pandemia ci chiude in casa, interrompe i rapporti, produce una frammentazione sociale che è esattamente agli antipodi di ciò in cui crediamo: comunità, solidarietà, protezione dei più fragili.

Così, almeno relativamente al mondo degli anziani, i volontari del progetto Quartieri Solidali della parrocchia di San Saturnino, iniziando proprio il 29 novembre festa del proprio patrono,  hanno inviato ai 120 anziani del quartiere che frequentano le loro iniziative, una piantina di ciclamini “come segno della nostra considerazione e del nostro affetto”.

Il 22 dicembre scorso i volontari hanno deciso di “andare incontro al quartiere in maniera più aperta”. In uno spazio sociale del mercato rionale di Via Chiana hanno incontrato gli anziani perli tutto il giorno par dare gli auguri accompagnati da un piccolo omaggio, segno tangibile di affetto.

“Ci siamo scontrati – scrivono – con il timore di richieste di denaro o di altro che spingeva le persone a rifiutare il dono. Abbiamo toccato con mano la difficoltà di pensare che possano esistere gesti gratuiti, basati solo sull’affetto e sulla considerazione. Riflettere su questa dimensione e sulla necessità di testimoniare un modo diverso di essere in relazione, ci sembra il frutto migliore di questa esperienza”.

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