Il concorso “Vi racconto il mio quartiere”

Le opere premiate al contest fotografico promosso dal Centro giovanile al Tiburtino III

La Festa della Pace “Sguardi sul territorio e sul mondo”, che si è svolta il 9 settembre 2022, promossa dal Centro di Aggregazione Giovanile 5D di Via Venafro 26 promosso dalla Caritas di Roma, è stata la cornice nella quale si è tenuta la premiazione del contest fotografico “Vi racconto il mio quartiere” rivolto a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 20 anni che a vario titolo abitano e frequentano il IV municipio. 

Il contest intendeva infatti approfondire la relazione che i giovani del IV Municipio vivono con il proprio territorio. Lo scopo era quello di far conoscere i luoghi che assumono significato nell’esperienza quotidiana, interrogandosi sull’importanza che il quartiere assume nella vita di tutti noi. Il contest è stato inoltre anche un’occasione per esprimersi e sperimentarsi nella narrazione e portare un contributo personale alla comunità.

Dieci le opere in gara, esposte presso il Centro di Aggregazione Giovanile 5D e adesso disponibili nella qui presente photogallery. 

Dopo un saluto di Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma, i premi sono stati consegnati ai vincitori da Maurizio Rossi, assessore del IV Municipio per Politiche Culturali, Sport, Formazione e Lavoro, Diritti Civili, Memoria Storica. Qui di seguito i risultati della premiazione: 

Vincitrice del premio assegnato dalla giuria tecnica: Emily Gutierrez Ordonez; opera n°6 – Le sfaccettature del mio quartiere 

Vincitore del premio assegnato dalla giuria popolare: Alessandro Grimaldi; opera n°7 – Il volo nel parco di Casal de’ pazzi

Menzione speciale assegnata dagli organizzatori con la seguente motivazione “l’autrice ha mostrato e messo in luce una particolare sensibilità verso il quartiere. Con la sua opera ci ricorda l’importanza del prendersi cura del bene comune”: Joanna Gacutan; opera n°10 – Dalla mia finestra 

Il contest fotografico ed i relativi premi (carte regalo per acquisti nella libreria Orizzonte di Via Santi 64 e workshop fotografici in sala posa professionale presso lo studio fotografico Arcobaleno di Via togliatti 1457) sono stati finanziati dal progetto “L’Isola che c’è”, selezionato dall’Impresa Sociale con i Bambini.

Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, oltre alla libreria Orizzonte e allo studio fotografico Arcobaleno, anche il Forno Materazzo di Via Grotta di Gregna e la Taverna del Mossob di Via Prenestina.

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Opera 1 (composta da 2 foto): L’amore
Autore: AZIZ Kirolos Amgad Ishak
I due quadri che ho scelto rappresentano non solo delle figure ma anche un sentimento, quello dell’amore.
Nel primo quadro sono raffigurati due ragazzi seduti su una panchina che si baciano e si abbracciano, il bacio è l’espressione dell’amore, la condivisione più intima e spontanea tra due persone.
Il secondo quadro è incentrato sul cuore la parte più importante degli esseri umani. Il cuore ha 2 funzioni quello di organo, una pompa meccanica per il nostro corpo che ci permette di vivere, ma esso è anche il centro dove vengono immagazzinati i sentimenti e le emozioni che noi proviamo quotidianamente 

Opera 2 – Senza titolo
Autore: GERGES Ramy
Quando vado al Centro di Aggregazione e scendo dalla metro guardo sempre questo murales che mi piace molto

Opera 3 – L’albero horror
Autore: SAMSON Alexander
Questo scorcio mi ha incuriosito perchè un paio di scarpe con questa luce grigia e nera mi piacevano come se fosse dell’epoca in bianco e nero

Opera 4 – Benvenuto in Italia
Autore: HANNA Youssef
È un angolo di quartiere che mi piace molto, mi fermo a guardarlo quando vado al Centro di Aggregazione. È bello e molto colorato

Opera 5 (composta da 3 foto) – I like
Autore: Ayesha RITEKA SIDDIQA
Ho scelto queste foto perchè sono nuova in questa zona e ho visto alcune case differenti dal solito 

Opera 6 (composta da 3 foto) – Le sfaccettature del mio quartiere
Autore: ORDONEZ GUTIERREZ Emily
Ho scelto queste foto per raccontare il mio quartiere perché rappresentano tre punti di vista: la n.1 è la parte buona e pulita, mentre la n.2 è oscura e trascurata, e la n.3 è un contrasto tra le due 

Opera 7  (composta da 3 foto) – Il volo nel parco di Casal de’ pazzi
Sottotitoli:
1- La rappresentazione di come mi sento
2- L’ultimo attimo di libertà
3- Una chiusura che assomiglia all’eternità
Autore: GRIMALDI Alessandro
Vedo la mia vita come una via crucis così come questa statua al centro della piazza. Vedo le persone che mi vogliono bene come persone che mi hanno inchiodato su una croce.
Quando avevo 14 anni sono scappato di casa per andare al parco perché non volevo andare all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Avevo i piedi nudi e per sentire meno dolore mi misi sull’altalena. 
La stessa notte, quando sono andato via da questo quartiere sono stato portato in un altro ospedale. Da quel momento in poi è iniziato un certo senso di prigionia.
Le cose che ho dentro non riescono ad uscire perché non trovo la chiave giusta. Una chiusura che assomiglia all’eternità. Casal de pazzi, 2022

Opera 8 (composta da 3 foto) – Dalla natura al quartiere
Autore: NUR Mohammed Anabi
Le foto hanno fatto capire che noi tutti non abbiamo mai pensato che un quartiere viene creato dalla natura principalmente, è dalla natura che noi abbiamo ossigeno nel quartiere, abbiamo il tocco di colore e la vita per certe creature e ci dà ombra. In poche parole dà vita a noi e al quartiere, specialmente dà sorriso a noi bambini e ragazzi che amiamo giocare e passare tempo nella natura nel quartiere.

Opera 9 – 100 anni di Pasolini
Autore: GETACHEW Christian
Il cammino incomincia e il viaggio è già finito

Opera 10 – Dalla mia finestra
Autore: GACUTAN Joanna
Dalla mia finestra Pietralata è decisamente un posto più bello. Se le persone fossero più attente e avessero cura del quartiere, sarebbe più facile trovare la bellezza e sarebbe altrettanto piacevole passeggiare per strada, guardando il cielo colorato dalle varie sfumature delle nuvole.