Il trofeo, realizzato da Alfredo Benfeldt, verrà consegnato all’ultimo atleta durante la Maratona di Roma del 19 marzo
In occasione della Maratona di Roma del 19 marzo, L’Osservatore di Strada, insieme con Athletica Vaticana, ha istituito il premio la “Coppa degli Ultimi”, che sarà assegnato all’ultimo atleta che transiterà davanti al traguardo simbolico che gli organizzatori allestiranno in piazza San Pietro.
Il trofeo è stato realizzato da Erwin Alfredo Bendfeldt Rosada, uno scultore e pittore guatemalteco, ospite della Casa di accoglienza della Cittadella della Carità della Caritas Santa Giacinta.
Apprezzato pittore e scultore, è dovuto fuggire dal Guatemala quando c’era la dittatura. Gli hanno sparato alla testa. Credendolo morto, lo hanno gettato in una fossa comune, dove lo ha trovato e salvato un prete arrivato lì per benedire i cadaveri. Ora vive a Roma, assistito dalla Caritas e da qualche buon amico.
“Gli ultimi saranno i primi”. Cita il Vangelo (Matteo 20:1-16) la nuova vignetta realizzata dallo street artist romano Maupal per il numero di marzo de L’Osservatore di Strada (online a questo link https://bit.ly/3ZltsTF), in cui si parla del premio.
Sarà, infatti, una persona considerata “ultima” dalla nostra società a far vincere l’ultimo della corsa. Un invito a non giudicare gli altri in base al loro status sociale e a mantenere un atteggiamento umile. Come Alfredo, che in fondo è un grande artista. Sono loro, gli umili, e saranno sempre loro, i vincenti.