Dal 20 al 24 novembre 2023 alla Cittadella della Carità al via il quarto modulo dell’Executive Master, promosso da Caritas Roma in collaborazione con GrIS Lazio.
“La salute dei richiedenti asilo e rifugiati: tutele e aree critiche”. È questo il titolo delle nuove giornate di formazione previste nell’ambito dell’Executive Master in Salute Globale, Migrazioni e Trasformazioni Sociali, organizzato in collaborazione con Gr.I.S. Lazio, che si terranno dal 20 al 24 novembre alla Cittadella della Carità, a Roma in Via Casilina Vecchia 19.
Il percorso prenderà il via con il “Masterday”, una giornata a porte aperte prevista per lunedì 20 novembre, che avrà come titolo “I numeri e le politiche: quali prospettive” e vedrà tra i relatori mons. Benoni Ambarus, vescovo delegato per l’ambito della Diaconia della Carità, Sara Reggio (UNHCR), Maria Silvia Olivieri (Servizio Centrale) Monia Giovanetti (Cittalia), Oliviero Forti e Caterina Boca (Caritas Italiana). Al centro della giornata di formazione l’evoluzione delle politiche sull’immigrazione e asilo in Italia, con un focus sui minori stranieri non accompagnati (Msna).
Durante la seconda giornata di formazione di martedì 21 novembre, gli studenti si confronteranno sulle “Trasformazioni globali e movimenti di popoli” insieme a padre Giulio Albanese mccj, giornalista esperto di tematiche missionarie e sociali e direttore per l’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Diocesi di Roma (incontro trasmesso in diretta streaming sui canali social della Caritas di Roma, in presenza solo per gli iscritti al Master).
Il Master “Salute Globale e migrazioni”, giunto alla nona edizione, è il primo realizzato in Italia sul tema degli aspetti medici e sociosanitari dell’assistenza agli immigrati e a coloro che soffrono di traumi sociali. Secondo un approccio di Salute Globale, fondato sul paradigma dei determinati sociali di salute, saranno analizzate le diseguaglianze che attraversano le nostre società e proposti strumenti operativi di contrasto.
Come Executive Master l’intento è quello di fornire un insegnamento che dia strumenti pratici e utili a livello professionale. Il Master, infatti, si rivolge a medici, infermieri e altre professioni sanitarie, ad assistenti sociali, mediatori e altri operatori socio-assistenziali e a tutti coloro che sono impegnati nelle professioni di aiuto.