Nel Giubileo della Misericordia l’esperienza del servizio è stato un momento particolarmente significativo del percorso giubilare per i vari pellegrini che si sono avvicendati. Ci siamo impegnati a far sì che ogni persona che faceva l’esperienza del passaggio della Porta Santa presso l’Ostello avesse la possibilità di completare l’esperienza con un servizio offerto a chi è nel disagio.

Tale servizio aveva il duplice scopo di confermare, per alcuni, una scelta di fede e di vita legata all’attenzione concreta all’altro come modalità per vivere il Vangelo e gli insegnamenti  in esso riportati. Per altri è stato un tentativo di proporre un’esperienza, spesso nuova,  che servisse da stimolo per uno stile più consono a una vita di fede e per aprire gli occhi ed il cuore a realtà caritative per niente o poco conosciute.

Per questo motivo, prima dell’ inizio del Giubileo, abbiamo preso contatti con alcune strutture che a Roma svolgono il loro servizio in favore di chi ha bisogno, oltre alle strutture della Caritas di Roma.

Attraverso questa esperienza abbiamo offerto una riflessione sulla possibilità di porsi in dialogo con il proprio territorio e di attivare servizi specifici di carità.

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