Una celebrazione eucaristica e una borsa di studio per ricordare la responsabile dell’Area Immigrati della Caritas diocesana ad un anno dalla tragica scomparsa.
Il 19 aprile, alle ore 18, il direttore della Caritas monsignor Enrico Feroci, presiederà una messa in suffragio presso la cappella della Cittadella della carità “Santa Giacinta” (via Casilina Vecchia, 19).
Il 16 aprile, primo anniversario della scomparsa, alle ore 18.30 verrà celebrata una messa in suffragio nel corso del 36° Convegno nazionale delle Caritas Diocesane che si svolgerà a Pescara.
Per onorare la memoria di Lê Quyên Ngô Ðình, che nella sua vita professionale si è particolarmente spesa per la tutela e la promozione dei diritti dei migranti e dei titolari di protezione internazionale, la Caritas di Roma intende promuovere una borsa di studio finalizzata a sostenere gli studi universitari di rifugiati e protetti sussidiari.
La dott.ssa Lệ Quyên Ngô Ðình, negli oltre vent’anni di Capo Area Immigrati della Caritas di Roma, ha sempre dimostrato di tenere in altissima considerazione il valore dell’educazione accademica, dedicando tempo ed energie alla formazione dei giovani nelle tematiche relative alla tutela dei diritti umani e dei rifugiati. In piena sintonia con i principi espressi dalla Caritas di Roma ha sempre promosso l’idea che gli stessi migranti e protetti internazionali non dovessero essere esclusi dalla possibilità di avere accesso agli studi universitari ed, anzi, che ci si dovesse impegnare per rimuovere gli ostacoli di ordine giuridico ed economico che impediscono tale accesso.
In quest’ottica la Caritas di Roma, a partire dall’Anno Accademico 2013/2014, intende erogare una borsa di studio che consenta a protetti internazionali di ottenere un sostegno concreto nella prosecuzione degli studi universitari intrapresi, in modo da poter acquisire conoscenze e competenze che diano loro prospettive di un inserimento lavorativo in ambiti professionali qualificati.
Le borse di studio potranno essere erogate per studi universitari di I° e II° livello in materie umanistiche e scientifiche che offrano ai beneficiari concreti sbocchi professionali, per un periodo massimo di tre anni. Il bando delle borse di studio verrà reso noto nel mese di giugno.