La comunità testimone della misericordia ricevuta in dono

“La comunità testimone della misericordia ricevuta in dono” è il titolo del programma pastorale 2016-2017 che la Caritas diocesana propone alle comunità parrocchiali, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali. Due volumi, uno con le proposte formative e le iniziative di solidarietà, l’altro il sussidio per i tempi liturgici di Avvento e Quaresima.

Trasmettere la misericordia – scrive il cardinale Agostino Vallini nell’introduzione – significa riscoprire la città con le sue vie, piazze e luoghi di aggregazione come primo luogo di testimonianza cristiana, ove introdurre un nuovo modo di entrare in relazione, facendosi prossimi e prendendosi cura di quanti sono feriti nel corpo e nel cuore. In questo modo i singoli battezzati e la comunità cristiana possono introdurre nel tessuto cittadino sangue fresco, capace di sconfiggere “l’anemia spirituale” di cui la nostra Città soffre e che genera un disagio crescente. Dobbiamo continuare a celebrare il Giubileo nella quotidianità, consapevoli che è necessario irrigare ogni giorno con le opere di misericordia il cuore degli uomini e della città per trasformare i tanti deserti presenti in giardini fioriti».

«Il Giubileo della misericordia – spiega monsignor Enrico Feroci  ci chiede non solo di fare qualcosa, di lasciare un segno a ricordo, come un tempo si lasciava un monumento, una croce all’inizio del paese in ricordo delle “missioni” ma di essere, utilizzando la parola espressamente coniata da papa Francesco “misericordianti”. È stato lo stesso Pontefice a suggerire le grandi priorità di questa misericordia: il creato nel rispetto di quella ecologia “integrale”; il fratello che chiede aiuto, nell’accoglienza delle sue sofferenze e della sua persona; la famiglia e la comunità, iniziando ad amare chi ci è vicino, con cui condividiamo la vita, le giornate, il lavoro, il quartiere».

Il rispetto del creato come ecologia “integrale”; il fratello che chiede aiuto, nell’accoglienza delle sue sofferenze e della sua persona; la famiglia e la comunità, iniziando ad amare chi ci è vicino, con cui condividiamo la vita, le giornate, il lavoro, il quartiere. Sono questi i tre ambiti in cui si sviluppano le proposte formative ed esperienziali che la Caritas di Roma propone nell’ambito del programma pastorale 2016-2017. Il programma online

Un sussidio per vivere le domeniche di Avvento e Quaresima educati dalla misericordia «strada privilegiata per riscoprire l’amore di Dio». L’opuscolo è strutturato come una guida alle celebrazioni; non un testo da seguire, ma spunti per impostare omelie, preghiere e per offrire a catechisti e animatori riflessioni su cui basare gli incontri durante la settimana. Per ognuna delle domeniche vengono proposti due differenti momenti.  “Misericordia ricevuta” e “Misericordia donata”. L’opuscolo online