Dal carcere un nuovo umanesimo

Il 6 giugno a Rebibbia seminario in preparazione del 5° Convegno ecclesiale nazionale

carcereSabato 6 giugno, presso il Teatro della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso (Via Raffaele Majetti, 70) si svolgerà il Seminario di Studio “DAL CARCERE UN NUVO UMANESIMO – Voci, volti, esperienze” promosso dalla Caritas Italiana in collaborazione con la Caritas diocesana di Roma.
Il Seminario è un momento preparatorio del 5° Convegno ecclesiale nazionale, che Caritas Italiana, su mandato della Conferenza Episcopale Italiana, ha organizzato per offrire un’occasione di ascolto, riflessione e confronto ai più rilevanti soggetti ecclesiali attivi in questo ambito, che interpella da sempre la coscienza dei singoli cristiani e della comunità ecclesiale.

Programma
ore 10.00 Accoglienza
ore 10.30 Preghiera
ore 10:40 Saluto a cura del Comitato Preparatorio Convegno Ecclesiale di Firenze
ore 11:00 Saluto di monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma
ore 11:10 Relazioni introduttive
Don Francesco Soddu, Caritas Italiana e don Virgilio Balducchi, Ispettorato generale dei Cappellani
ore 11:40 “La Misericordia: misura alternativa alla Pena”
L’esperienza di un religioso, padre Gianpaolo Lacerenza
ore 12:10 L’esperienza di CARITAS ROMA
Don Sandro Spriano, Cappellano Rebibbia NC e Femminile
ore 12:40 L’esperienza del SEAC
ore 13:00 L’esperienza della COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO
ore 13:20 Pranzo
ore 15:00 L’esperienza del JESUIT SOCIAL NETWORK
ore 15:20 La voce dei detenuti
ore 15:40 L’esperienza del RNS
ore 16:00 L’esperienza dell’ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII
ore 16:30 Saluti conclusivi

NOTE TECNICHE E MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Per partecipare è necessario iscriversi entro sabato 30 maggio inviando un fax allo 06.40800210 oppure una email a viccaritas@mclink.it specificando i dati personali (nome completo, luogo e data di nascita) e includendo l’autocertificazione allegata firmata da ogni partecipante.
Il giorno del convegno è necessario presentarsi all’ingresso un’ora prima dell’inizio, è essenziale avere con se un documento di identità valido. Si ricorda che non è possibile portare nel carcere telefonini, strumenti elettronici, macchine fotografiche, borse, medicinali (che potranno essere depositati in portineria e ritirati all’uscita).

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