L’incontro con don Renato Sacco il 14 gennaio nella Parrocchia di Sant’Ippolito
La violenza non è la cura per il nostro mondo frantumato. Rispondere alla violenza con la violenza conduce, nella migliore delle ipotesi, a migrazioni forzate e a immani sofferenze, poiché grandi quantità di risorse sono destinate a scopi militari e sottratte alle esigenze quotidiane dei giovani, delle famiglie in difficoltà, degli anziani, dei malati, della grande maggioranza degli abitanti del mondo. Nel peggiore dei casi, può portare alla morte, fisica e spirituale, di molti, se non addirittura di tutti. […] Ma il messaggio di Cristo, di fronte a questa realtà, offre la risposta radicalmente positiva: Egli predicò instancabilmente l’amore incondizionato di Dio che accoglie e perdona e insegnò ai suoi discepoli ad amare i nemici (cfr Mt 5,44) e a porgere l’altra guancia (cfr Mt 5,39) […] Gesù tracciò la via della nonviolenza, che ha percorso fino alla fine, fino alla croce, mediante la quale ha realizzato la pace e distrutto l’inimicizia […] Essere veri discepoli di Gesù oggi significa aderire anche alla sua proposta di nonviolenza […] «La nonviolenza per i cristiani non è un mero comportamento tattico, bensì un modo di essere della persona, l’atteggiamento di chi è così convinto dell’amore di Dio e della sua potenza, che non ha paura di affrontare il male con le sole armi dell’amore e della verità. L’amore del nemico costituisce il nucleo della “rivoluzione cristiana”» […] La nonviolenza è talvolta intesa nel senso di resa, disimpegno e passività, ma in realtà non è così.
Il Messaggio di Papa Francesco per la 50° Giornata Mondiale della Pace, che verrà celebrata il 1 gennaio 2017 e da cui sono tratti gli stralci qui riportati, è dedicato al tema “La nonviolenza: stile di una politica di pace”
SABATO 14 GENNAIO
alle ore 17.00
approfondiremo il tema del Messaggio con don Renato Sacco – coordinatore nazionale di Pax Christi
presso la Parrocchia Sant’Ippolito, via di Sant’Ippolito 56