La campagna a donare farmaci non scaduti presso la Farmacia alla Stazione Termini
La solidarietà non va in vacanza: anche in estate è possibile dare una mano a chi ha più bisogno, anzi, «è ancora più necessario», spiega Salvatore Geraci, responsabile dell’Area sanitaria della Caritas di Roma, invitando i cittadini ad aderire alla colletta di medicinali per il servizio farmaceutico della Caritas. D’inverno, come in estate, decine di volontari sono impegnati nell’assistere e accompagnare persone, soprattutto migranti, ma anche semplicemente persone fragili, magari anziane, che vivono in situazioni di svantaggio sociale e convivono con problematiche di salute. Spesso però, in questo periodo dell’anno, le donazioni di farmaci che sostengono questa attività si riducono, mentre le richieste di aiuto non diminuiscono affatto. Basti pensare che più di 13mila persone si rivolgono ogni anno al poliambulatorio Caritas di via Marsala. «La raccolta – aggiunge Geraci – serve per colmare un’emergenza ma ha anche un valore pedagogico: non ci rendiamo conto che il farmaco è un bene prezioso. Dobbiamo evitare gli sprechi». Un tema su cui si è espresso di recente anche il Comitato nazionale di bioetica, che ha puntato il dito contro le confezioni di medicinali non ottimali.
Importante è cambiare prospettiva, sostiene ancora Geraci, perché «le cose che ci sembrano banali spesso sono importanti. Diamo per scontata l’assunzione di un’aspirina o un antistaminico, ma non tutti hanno la possibilità di accesso né ai farmaci da banco né a quelli curativi importanti come gli antibiotici o i prodotti contro l’ipertensione». La crisi economica, proseguono dalla Caritas di Roma, «sta acuendo problemi e bisogni di tutti e in particolare delle persone più deboli che non riescono ad acquistare prodotti di banco o a pagare ticket sempre più onerosi. Così, semplicemente, rinunciano alla cura. Da oltre 30 anni la Caritas in collaborazione con le istituzioni cerca di intercettare queste persone malate e di riorientarle verso i loro diritti e se necessario curarle». Nel corso del 2016 la farmacia della Caritas di Roma ha distribuito 75.600 confezioni di farmaci da banco a famiglie indigenti e sempre lo scorso anno sono stati spediti 277 “pacchi” di materiale sanitario a ospedali missionari in Zambia, Togo, Burkina Faso e Nigeria. E ancora, dal 2011 al 2015 sono state erogate oltre 50mila confezioni di farmaci con un incremento significativo negli ultimi tre anni: quasi il doppio rispetto al 2011 e 2012. Tutti i medicinali – non scaduti – possono essere consegnati ai medici e ai farmacisti volontari al poliambulatorio Caritas di via Marsala, 97 (stazione Termini) dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19 (per ulteriori informazioni: telefono 06.88815420; e–mail area.sanitaria@caritasroma.it). I medici e i farmacisti volontari le verificheranno e le metteranno a disposizione delle migliaia di persone che ogni anno si rivolgono agli ambulatori dell’organismo diocesano. «Tutto si può fare se tutti danno qualcosa, anche poco. Nessuno – conclude Geraci – è escluso dalla solidarietà, in nessuna stagione dell’anno».
(da Roma Sette del 23 luglio 2017, Lorena Leonardi)