La crisi umanitaria avvolge il Venezuela in una spirale pericolosa e il popolo venezuelano continua a protestare, inascoltato. Il 52% della popolazione vive in povertà estrema e c’è urgente bisogno di risposte che non siano violenza e repressione, soprattutto nei confronti dei più giovani, ragazzi che non hanno da mangiare, né possono acquistare medicine e altri generi di prima necessità.
Caritas Venezuela continua a lavorare accanto alla gente, con costante attenzione ai bisogni e cercando di dare risposte concrete. In particolare è attiva nella distribuzione di acqua e prodotti igienico-sanitari ed ha avviato progetti nell’ambito della sicurezza alimentare e della nutrizione, della salute, della costruzione della pace e della formazione. Per il 2017 interventi per circa 2 milioni di euro con il coinvolgimento e il supporto della rete internazionale.
Di fronte all’acuirsi della crisi alimentare, sanitaria e di sicurezza, la Conferenza episcopale del Venezuela in una lettera recentemente inviata al Presidente Maduro chiede di ritirare la convocazione di una Assemblea nazionale costituente, riaprire il dialogo con l’opposizione e lavorare insieme per cercare delle soluzioni e operare costruttivamente per una via d’uscita pacifica, in grado di ridare speranza e futuro al Paese.