SPRECO? NO GRAZIE! Io sono Solidale

Torna la campagna di gruppi di acquisto solidale patrocinata dalla Caritas di Roma
“SPRECO?NO GRAZIE! Io sono Solidale” è la campagna promossa dalla cooperativa sociale “La nuova Arca” con il patrocinio della Caritas di Roma. Si tratta di una tappa importante di un percorso per restituire valore al cibo ed alle relazioni, per dare una risposta, piccola e concreta per quello che siamo, ma grande e significativa nella consapevolezza di quello che possiamo. Un’iniziativa per proporre scelte concrete che, più di tanti discorsi e manifestazioni, possano impattare su alcuni dei grandi temi con la consapevolezza che piccoli gesti, messi insieme da ciascuno di noi, moltiplicati possono fare la differenza.

Quale la consapevolezza che ci interpella?

  • Il periodo estivo è per le colture orticole che maturano al sole il momento della maggiore produttività e dunque della maggiore capacità di produrre cibo che, se non utilizzato, va sprecato con i relativi impatti etici, economici, lavorativi e di giustizia.
  • La comunità di solidarietà locale di cui insieme facciamo parte e che vogliamo sempre più sviluppare lavora perché dalla relazione diretta tra la piccola produzione ed il consumatore consapevole nascano soluzioni innovative nella soluzione di problemi di squilibrio ambientale e sociale.
  • Non tutte le persone che acquistano regolarmente e direttamente i prodotti della terra sono in grado, causa vacanze o causa pausa dei loro circuiti o gruppi di approvvigionamento, di acquistare i prodotti della terra nella quantità e nel tempo in cui la terra li produce.
  • Non tutte le persone hanno la possibilità economica di poter comprare il cibo che la terra comunque produce per nutrire loro stesse ed i loro familiari e per la stessa ragione non vanno neanche in vacanza.
  • I lavoratori della terra hanno diritto al loro salario anche nel periodo estivo, per altro caratterizzato da condizioni sia ambientali che di carico di lavoro particolarmente impegnative.

Che fare dunque?

  • Possiamo fare in modo che chi non ha cibo possa invece averne di particolarmente buono come quello che mangiamo regolarmente noi?
  • Possiamo fare in modo che ciascuno di noi, sia in vacanza che non, si senta attore responsabile di un’ azione solidale e di giustizia?
  • Possiamo fare in modo che i lavoratori, disagiati e no, si sentano sostenuti economicamente e moralmente nel loro impegno di cura della terra e dei suoi prodotti nel momento in cui altri lavoratori vanno in vacanza?
  • Possiamo fare in modo che il nostro essere comunità solidale trovi il modo di sperimentare e testimoniare dai piccoli gesti comuni possono nascere i grandi passi verso il benessere e la giustizia per tutti?
  • Possiamo fare in modo che realtà d’ impresa sociale che si fanno promotori di percorsi di giustizia ed equità nei confronti dell’ ambiente, dei lavoratori e delle persone in difficoltà siano sostenute nel loro impegno?

Noi crediamo di si e da ciò la proposta del progetto SPRECO? NO GRAZIE IO SONO SOLIDALE che proponiamo.

Ecco la proposta:

  • La persona che lo desidera, sia appartenente ad un GAS sia singolo acquirente , sottoscrive una quota settimanale (5, 10 o 15 euro) per un carnet da un minimo di 12 settimane fino ad un massimo di 52, a partire dal corrente mese, per la prenotazione di una cesta di prodotti orticoli biologici di pari importo.
  • La persona continuerà ad ordinare settimanalmente i prodotti di suo gradimento e dall’importo dell’ ordine settimanale sottoposto verrà sottratto l’ importo pari alla sottoscrizione dando luogo all’ addebito della differenza.
  • La persona comunica i periodi previsti della sua assenza, periodo in cui una cassetta di prodotti biologici freschi, pari all’ importo della sottoscrizione, verrà consegnata a delle famiglie bisognose che sono state individuate sul nostro territorio e che pertanto potranno beneficiare di tale dono.

Cosa fare dunque:

  • Chi vuole sceglie la propria sottoscrizione e la comunica immediatamente via mail ( gas@lanuovaarca.org) o telefonicamente (3929472223) per attivarla.

Ecco dunque la semplice proposta del progetto che proponiamo che, con un semplice gesto, potrà trasformarsi in un reale e forte messaggio di una comunità solidale che fa passi concreti di giustizia, di rispetto ambientale, di sostegno lavorativo e di lotta agli sprechi.

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