Settimana della carità

“Riscoprire attraverso i poveri la valenza testimoniale del sacramento del Battesimo”. Così monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas, ha spiegato il significato della Settimana della carità che la Diocesi propone a partire dall’ultima domenica di Quaresima, il prossimo 10 aprile. Secondo il direttore, “la Quaresima è un tempo liturgicamente forte, di riflessione, meditazione e preghiera, durante il quale la liturgia aiuta a prepararci alla Pasqua e alla rinnovazione delle scelte battesimali”. Per questo, la Caritas ha proposto un cammino pastorale di condivisione “affinché nel povero, icona di Cristo, confermiamo la nostra fede”.

Un percorso, quello proposto dall’ufficio per la pastorale della carità, che, nelle cinque domeniche del tempo liturgico, ha offerto spunti di riflessione e preghiera con un sussidio (scarica Quaresima di carità) pensato per l’animazione delle celebrazioni. Tale percorso si concluderà con la “Giornata della Carità” nell’ultima domenica. In questa occasione le comunità parrocchiali sono invitate a promuovere iniziative di prossimità verso chi soffre con momenti di animazione e con la colletta specifica per i poveri assistiti nei 36 centri diocesani (leggi la lettera del Cardinale Vicario Agostino Vallini per la colletta della Giornata). In molte parrocchie, i volontari Caritas e alcuni degli ospiti porteranno una testimonianza durante le Messe.

A partire dalla domenica 10 aprile, e per tutta la settimana, verranno organizzate numerose iniziative di sensibilizzazione e celebrazioni liturgiche.
Ve ne sottolineiamo alcune. Il 14 aprile, alle ore 16.00, si svolgerà la Via Crucis insieme ai detenuti del carcere di Rebibbia. Un tradizionale appuntamento in cui le comunità parrocchiali incontrano e pregano insieme al mondo carcerario in una celebrazione, presieduta da monsignor Guerino Di Tora vescovo ausiliare del settore nord, organizzata dai Volontari in Carcere della Caritas e dagli stessi detenuti. Sempre il 14 aprile, durante la mattinata, 300 studenti delle scuole superiori incontreranno i residenti delle case famiglia per malati di Aids di Villa Glori presso la sala teatro della struttura. La manifestazione vedrà la testimonianza dei residenti e dei volontari e alcuni momenti di spettacolo. Il 15 aprile, nell’ambito delle iniziative della settimana della Carità, due manifestazioni organizzate dalle comunità parrocchiali: alle ore 19.00 si svolgerà una Via Crucis all’interno del Parco di Villa Glori organizzata dalle Case famiglia in collaborazione con le parrocchie della VI Prefettura; alle ore 20.00, ancora una liturgia sulla passione, che si snoderà intorno a Piazza Vittorio organizzata dalle parrocchie del quartiere. ”

Tra le novità proposte dalla Caritas anche il documentario “La voce di chi non ha voce”, film con le testimonianze di alcuni ospiti dei centri di accoglienza diocesani, uno strumento per l’animazione delle comunità

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