La banalità del male e quella delle armi

Online il numero di giugno di Operatori di Pace

ODP
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“Se vendiamo libri forse ci sarà più gente che legge e che pensa, se vendiamo dischi forse ci sarà più gente che canta e che danza, se vendiamo giocattoli forse ci sarà più gente che gioca e che sogna. Se vendiamo armi di sicuro c’è più gente che spara e che muore. Banale. Come il male”.

Anche nel mese di giugno Operatori di Pace approfondisce il tema delle armi. Il “foglio di collegamento” dell’Area Pace e Mondialità propone una riflessione, l’ennesima purtroppo, dopo lo sgomento per la tragedia di Orlando.
Il raccontare le armi, la guerra ed il suo orrore accompagna il lettore ancora nel viaggio tra le guerre dimenticate, che questo mese fa tappa nella Repubblica Centrafricana, e nella storia del giovane reporter scomparso due anni fa, che del racconto dell’orrore della guerra con la sua telecamera aveva fatto una scelta di vita.
Per quanti non avessero potuto partecipare, un sintetico resoconto dell’intenso incontro con Grammenos Mastrojeni e la proposta per i più giovani del Servizio Civile: c’è tempo fino al 30 giugno. Il numero online

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