Il nuovo numero del mensile con le storie dei ragazzi e le esperienze degli educatori
È molto bravo a disegnare gli animali, soprattutto quelli che gli ricordano il suo paese, e suonare le percussioni. Già a quattordici anni le sue capacità artistiche gli permettevano di lavorare per una sartoria e aiutare la famiglia. Il numero di aprile di “Caro Tata ti scrivo”, il mensile della Comunità educativa di pronta accoglienza “Tata Giovanni”, si apre con la storia di Aliou, un sedicenne del Gambia, arrivato in Italia per aiutare i genitori e i fratelli.
Nel numero anche le testimonianze degli altri ragazzi e il saluto a Nadio, coordinatore che lascia il centro per un nuovo incarico con il benvenuto ad Alessandro che prende il suo posto.