All’Esquilino la salute transculturale

Riprende ogni venerdì l’InformaSaluteSuStrada al Nuovo Mercato Esquilino

Torna l’iniziativa InformaSaluteSuStrada al Nuovo Mercato Esquilino promossa dall’Area Sanitaria della Caritas di Roma in collaborazione con il Banco della Salute e la Asl Roma 1.

Dopo il lungo periodo di stop forzato per la pandemia, venerdì 28 maggio è ripresa l’attività settimanale con anche il Camper Sanitario del progetto ICARE.

Dal 2013, infatti, la Caritas svolge attività di promozione della salute transculturale con una postazione fissa dedicata all’offerta attiva di orientamento socio-sanitario, educazione sanitaria inerente malattie cardiovascolari e diabete e facilitazione nell’accesso agli screening regionali per persone italiane e straniere in condizione di fragilità.

Dopo la pausa causata dalla pandemia da COVID19, il Banco della Salute riprogramma le sue attività proponendo una giornata speciale in collaborazione con il progetto ICARE.

Il Camper Sanitario utilizzato nell’iniziativa, acquistato grazie al contributo europeo del Progetto ICARE, ha distribuito materiale informativo di orientamento ai servizi, sul covid, sul progetto ICARE e sui servizi di assistenza e malattie. Si tratta di un veicolo equipaggiato ad ambulatorio medico, utile proprio ad offrire assistenza sanitaria alle comunità con maggiori bisogni di salute e più difficoltà ad accedere ai servizi sanitari.

La sinergia tra pubblico e privato sociale presso il Nuovo Mercato Esquilino si conferma essere la metodologia privilegiata per efficaci iniziative di promozione della salute, senza nessuna esclusione.

 

 

ICARE è un progetto europeo, promosso dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Regione Lazio, Sicilia e Toscana, cofinanziato dalla Direzione Generale Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency. L’obiettivo è quello di migliorare la fase di accesso ai Servizi Sanitari Territoriali per i Titolari o Richiedenti di Protezione Internazionale e Casi Speciali, assicurando una risposta ai bisogni di salute il più possibile omogenea e di sistema. In particolare ICARE pone l’attenzione sulle fasi successive del processo migratorio, agendo sulla situazione emergenziale rappresentata dalla seconda accoglienza, nelle diverse località di destinazione dei Titolari o Richiedenti Protezione Internazionale (RTPI).

 

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