Il direttore della Caritas diocesana di Roma Giustino Trincia ha accolto, lo scorso 25 settembre, alla Cittadella della Carità “Santa Giacinta” una delegazione di Caritas Europa, network presente in 46 Paesi europei con 49 organizzazioni, di cui anche Caritas Italiana fa parte, riunitasi a Roma per l’incontro dell’Executive Board.
Insieme a Paola Aversa, segretaria generale della Fondazione Caritas Roma, il board ha fatto visita ai diversi servizi di Caritas Roma, tra cui il Centro odontoiatrico, l’Emporio della solidarietà e il progetto “Valori Ritrovati”, e condiviso momenti di profonda spiritualità, culminati nella celebrazione eucaristica presieduta dal vicedirettore di Caritas Roma, don Paolo Salvini, e concelebrata da mons. Michael Landau, presidente di Caritas Europa, don Antonio De Rosa di Caritas Italiana e dal diacono Giustino Trincia.
Monsignor Landau ha espresso gratitudine per il lavoro di Caritas Roma: “Oggi abbiamo celebrato l’Eucarestia, che è un rendere grazie al Signore, e vorrei ringraziare anche per il prezioso lavoro che viene svolto qui, in così tanti posti diversi. Questa è una vera espressione dell’essere Chiesa insieme. Non è solo ciò che diamo agli altri, ma è il donare noi stessi, riconoscere nell’altro la sua dignità e, in questa dignità, la nostra identità. Sebbene operiamo in contesti diversi, è l’Eucarestia che ci unisce e ci guida”.
Rivolgendosi ai giovani di Caritas, monsignor Landau ha aggiunto: “Voi siete al centro dei nostri cuori e dei nostri pensieri. Il Signore conta su di noi, nelle nostre diverse professioni e stili di vita, per rispondere con generosità ai bisogni dei più poveri e vulnerabili. Sta a noi ascoltare la sua chiamata e sapere che Lui fa affidamento su ciascuno di noi per realizzarla”.
Maria Nyman, segretaria generale di Caritas Europa, ha sottolineato l’importanza di un impegno che, oltre a rispondere alle necessità primarie, tutela la dignità delle persone: “Sono rimasta molto colpita dall’approccio innovativo di Caritas Roma, come dimostra il progetto di economia circolare che recupera i pacchi postali non recapitati, evitando che finiscano al macero. Ogni iniziativa è pensata per tutelare la dignità delle persone. Il servizio è molto di più di un servizio. È dare speranza, condividere speranza”.