Il secondo incontro di formazione degli operatori della Caritas con la teologa Antonietta Potente
“La nostra diaconia, in mezzo alla realtà reale, a volte assume dei toni di assurdo eroismo e anche di inutile vittimismo che non ci permettono di riconoscere i nostri compagni di viaggio, perpetuando senza volere le schiavitù non necessarie”. Così la teologa Antonietta Potente ha commentato il brano del “Servo inutile” (Lc, 17, 7-10) nel secondo incontro di formazione per gli operatori Caritas che si è svolto il 14 marzo presso la “Cittadella della carità”.
Secondo la relatrice, il brano di Luca “riguarda il riconoscimento dell’alterità che ci circonda e non la nostra eroica diaconia”. “Forse – ha detto – Gesù parlando con i discepoli voleva dire: non pensatevi schiavi”.