L’ambasciatore Donnelly visita la sede del progetto “FoUNDing Futures”

Visita speciale quest’oggi nel Centro in Via delle Zoccolette dell’ambasciatore Usa presso la Santa Sede Joseph Donnelly, accolto dal vescovo Benoni Ambarus e dal direttore della Caritas diocesana Giustino Trincia.

«Sono molto felice di aver visto in prima persona l’impatto del vostro lavoro e di aver potuto contribuire ad ampliare la portata della vostra assistenza. La nostra ambasciata è orgogliosa di essere amica e sostenitrice della Caritas di Roma». Così ha dichiarato l’Ambasciatore Donnelly, consegnando nella mattinata di oggi, 12 febbraio, il premio “Julia Taft Refugee Fund”, istituito dal Dipartimento di Stato dell’Ambasciata americana presso la Santa Sede, per il progetto “FoUNDing Futures”. 

L’obiettivo dell’intervento, che interesserà 15 persone transgender vittime di tratta che accedono allo sportello di ascolto del Centro Ascolto Stranieri della Caritas di Roma, è quello di accompagnare i beneficiari sia attraverso l’assistenza materiale, sia nell’elaborazione di percorsi formativi e lavorativi finalizzati all’autonomia lavorativa, fondamentale per l’emersione dal sistema dello sfruttamento.

Assistenti sociali ed operatori esperti di questioni legali potranno ascoltare e sostenere i percorsi di inclusione e autonomia delle persone, che saranno individuate anche grazie al supporto dell’unità di strada del Coordinamento anti-tratta della Diocesi di Roma e dai centri di ascolto parrocchiali, con la possibilità di utilizzare fondi dedicati alla formazione professionale e alle piccole spese di emergenza.

Interventi che, come sottolinea l’Ambasciata, “contribuiscono all’obiettivo di difendere i diritti umani a livello globale e di promuovere la sicurezza dei rifugiati e dei migranti e la dignità di tutte le persone LGBTQI+”.

 

Crediti foto: U.S. Embassy to the Holy See

 

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